INFORMAZIONI SANITARIE E GESTIONE
A seguire l’elenco di vari Test Genetici.
Spesso queste sigle si possono trovare nelle locandine dedicate alle cucciolate ed incano che quello specifico cane (Madre o Padre) è stato sottoposto a quello specifico test, con il relativo esito.
DM – MIELOPATIA DEGENERATIVA
Degenerazione del midollo spinale che porta ad una paralisi progressiva
Trasmissibilità: autosomica recessiva.
Sintomi: Scoordinamento degli arti posteriori portano alla paraplegia, incontinenza urinaria e fecale, fino a tetraplegia.
Comparsa dei sintomi: dopo gli 8 anni.
SDCA1 e SDCA2 – DEGENERAZIONE SPONGIOSA E ATASSIA CEREBELLARE
Degenerazione del sistema nervoso.
Trasmissibilità: Autosomica recessiva.
Sintomi: Andatura anomala (atassia, in particolare del posteriore), movimenti esagerati, in alcuni casi epilessia, mancanza di evitamento degli ostacoli. Progressione rapida e grave dei segni clinici. Anche osservato: inciampare, tremore, perdita di equilibrio, cadute frequenti e mancanza di coordinamento. Spasmi muscolari e peggioramento dei sintomi neurologici a seguito di stress o esercizio fisico.
Comparsa dei sintomi: 4 – 9 settimane.
HUU – IPERURICOSURIA – PREDISPOSIZIONE AI CALCOLI URINARI
Disordini del metabolismo con eccesso di acido urico nel sangue e nell’urina che predispone alla formazione di cristalli di urato o calcoli urinari.
Trasmissibilità: Autosomica recessiva.
Sintomi: Difficoltà a urinare, presenza di sangue nelle urine, incontinenza urinaria, dolori addominali. Possibile insorgenza di complicazioni come l’insufficienza renale acuta, l’infezione del tratto urinario o la rottura della vescica.
Comparsa dei sintomi: 3 – 6 anni.
MDR 1 – RESISTENZA GENERICA AI FARMACI
Funzione anomala di una proteina di trasporto localizzata nella barriera ematoencefalica che porta a una neurotossicità indotta dalla presa di certi farmaci.
Trasmissibilità: Autosomica Codominante.
Sintomi: Pupille dilatate, vomito, tremore, difficoltà di locomozione, cecità, convulsioni e coma fino alla morte eventuale dell’animale.
Comparsa dei sintomi: Dalla nascita.
MH – IPERTERMIA MALIGNA
Patologia farmacogenetica dei muscoli scheletrici che porta a repentino riscaldamento corporeo in seguito a somministrazione di anestesie gassose (alotano, metossifluorano, ciclopropano) e farmaci miorilassanti curarici. La reazione è letale per il cane affetto.
Trasmissibilità: Autosomica dominante.
Sintomi: Tachicardia, aumento temperatura corporea, arresto dei muscoli scheletrici.
HD e ED – DISPLASIA DELL’ANCA E DEL GOMITO
La Displasia dell’anca (HD) è una patologia a carico dell’articolazione coxo-femorale che colpisce molte razze canine e può avere evoluzione artrosica spesso di grave entità.
E’ stata la prima patologia scheletrica ed ereditaria studiata nel cane.
Possono essere sottoposti al controllo radiografico tutti i cani appartenenti alle razze riconosciute dalla F.C.I. e dall’ E.N.C.I.
L’età minima richiesta è di 12 mesi per tutte le razze eccetto quelle in cui è previsto il controllo a 15 o 18 mesi dalla Società specializzata di Razza.
Classificazione FCI della displasia dell’anca (HD)
Grado A: Nessun segno di displasia dell’anca (HD 0 / HD -). La testa del femore e l’acetabolo sono congruenti. Il bordo craniolaterale appare netto e leggermente arrotondato. Lo spazio articolare risulta netto ed uniforme. L’angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° o superiore. Quando inoltre il bordo craniolaterale circonda leggermente la testa del femore in direzione laterocaudale, la conformazione articolare viene definita “eccellente” (A1).
Grado B: Articolazione dell’anca quasi normale (HD 1 / HD +/-). La testa del femore e l’acetabolo appaiono leggermente incongruenti e l’angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° oppure il centro della testa del femore si trova medialmente al bordo acetabolare dorsale con congruità della testa del femore e dell’acetabolo.
Grado C: Leggera displasia dell’anca (HD 2 / HD +). La testa del femore e l’acetabolo appaiono incongruenti, l’angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 100° e/o il bordo cranio laterale risulta appiattito. Possono essere presenti irregolarità o segni minori di modificazioni osteoartrosiche a carico del margine acetabolare craniale, caudale o dorsale o della testa e del collo del femore.
Grado D: Media displasia dell’anca (HD 3 / HD ++). Incongruità evidente tra la testa del femore e l’acetabolo con sublussazione. L’angolo acetabolare secondo Norberg è superiore a 90°. Saranno presenti un appiattimento del bordo craniolaterale e/o segni di osteoartrosi.
Grado E: Grave displasia dell’anca (HD 4 / HD +++). Sono presenti modificazioni marcate di tipo displastico delle anche, come lussazione o sublussazione distinta, un angolo acetabolare secondo Norberg inferiore a 90°, un evidente appiattimento del marg ine acetabolare craniale e deformazione della testa del femore (a forma di fungo o appiattita) o la presenza di altri segni di osteoartrosi.
Classificazione F.C.I. – IEWG della displasia del gomito (ED)
Grado 0: Non si riscontrano alterazioni.
Grado BL (borderline, di transizione): Alterazioni articolari minime.
Grado 1: Presenza di osteofiti di ampiezza < 2 mm, e/o di sclerosi subtrocleare dell’ulna e/o di incongruenza articolare < 2 mm.
Grado 2: Presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dell’ulna e/o di incongruenza articolare > 2 mm; alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2.
Grado 3: Presenza di osteofiti di ampiezza > 5 mm; l’evidenza di un processo coronoideo mediale frammentato o di una lesione del profilo del condilo omerale mediale da osteocondrite dissecante (OCD) o da erosione (KL), o di una mancata unione del processo anconeo (UAP) comportano comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito devono essere classificati come Grado 3 indipendentemente dal grado delle alterazioni articolari presenti, se l’intervento eseguito è dimostrabile radiograficamente
(Fonte HD e ED: FSA- Fondazione Salute Animale)
TEST GENETICI PELO
PL – PELO LUNGO
Il test permette di rilevare i cani portatori del carattere “pelo lungo”.
Il pelo lungo è caratterizzato da un pelo più lungo, più fine e più denso del pelo corto.
Trasmissibilità: Autosomica recessiva-
COLORE:
KBR – Brindle
Il Locus K ha 3 alleli :
- K – nero dominante. Il locus A non ha alcun effetto sul nero dominante. Tuttavia c’è un effetto di B, D e M loci.
- KBR – responsabile per il colore del cappotto brindle. Il colore brindle è dovuto alla presenza di strisce di eumelanina a tutte le aree di tan. L’intensità della brindle è influenzata dal locus A.
- Ky – tipi selvatici e tutti gli altri loci possono essere espressi con questo allele.
GESTIONE – TEST CONSIGLIATI
Il Club Cane da Pastore Olandese, operando nel totale interesse della razza soprattutto per quanto riguarda il benessere e la qualità di vita dei Cani riprodotti, sponsorizza le cucciolate dei propri Soci che rispettano alcune caratteristiche basilari e fondamentali come la conferma di Test Genetici effettuati nella scelta dei riproduttori:
- DM
- SDCA1
- SDCA2
- HD (Grado A – Grado B)
- ED (Grado 0, Grado BL, Grado 1)